giovedì 2 settembre 2010

Rientro dalla maddalena

Ciao a tutti....
sono rientrato da qualche giorno dallo stage tenutosi alla Maddalena(sardegna).
L'esperienza è stata meravigliosa sia dal punto akidoistico che di relax e vacanza.
Sorvolando le bevute di birra sarda, le mangiate di pesce e il mare stupendo e l'ottima compagnia internazionale.....
lo stage si è svolto sotto gli insegnamenti dei maestri Martufi e Villaverde che come a solito a ottimo livello hanno lavorato tutta la settimana fissando punto per punto quei concetti fondamentali dell'aikido quali l'unione armonica e precisa tra il movimento delle mani e dei piedi in ogni tecnica e quel momento che separa la marzialità del gesto con lo sviluppo dei movimenti dell'aikido. Per spiegarmi meglio per ogni attaco si è puntato molto sul primo spostamento ad evitare l'attacco ed il primo gesto di difesa da dove poi sarebbero nate tutte le tecniche finalizzate all'unione tra tori e uke.
Abbiamo lavorato abbastanza son jo e bokken ma soprattutto è stato fatto molto per ribadire l'atteggiamento e il corretto modo di spostarsi di uke, senza del quale (se lavora male) non c'e' possiblità di studiare correttamente.
Un accento particolare è stato poi messo dal M° Minegishi: uno spettacolo di per se vedere una donnina di 1 metro e50 di settanta anni muoversi come un grillo sul tatami. Al di la dei cazziatoni a suon di calci nelle palle e pugni(per fortuna non portati a segno) ogni volta uke si muoveva lento o mostrava parti vulnerabili durante il suo attacco.
Il suo aikido, poco basato sui movimenti della spada, era incentrato sulla relazione tra l'equilibrio e lo spazio che va percepito costantemente durante un attacco e guidato con elasticità e senza rigidità ed eccessiva forza.

Per il reso ve lo racconto al dojo
PS: c'era un sacco di gnocca!!!!!!

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