mercoledì 3 novembre 2010

Novembre a Roma con Tada Sensei

Descrivere un'esperienza non è viverla. Assaggiare il sapore dello zucchero è completamente diverso dall'idea che qualcuno si potrebbe fare dalla mera descrizione dello stesso senza averlo mai provato. E' possibile immergersi nell'aikido, nell'aikido del M°Tada, solo praticandolo sotto la sua direzione. E non è un aikido qualsiasi: è il massimo livello. E' così raffinato che più si va avanti più si scoprono cose nuove. Per fare un paragone è come se un pittore mano a mano che si addentra nell'arte scopre sempre nuove sfumature di colore, il suo occhio "vede di più", cosa che chi è alle prime armi non riesce a fare....le pitture prendono vita e arrivano a far commuovere (muovere con, insieme all'artista) chi ammira le sue opere.
Si, poi abbiamo fatto le tecniche, ma è da matti apprezzare una pittura guardando ai pennelli che sono semplici strumenti.
L'aikido è per tutti ma non tutti sono per l'aikido.
Grazie Sensei